
Robert Delaunay (Fra)
1885-1941
Pittore francese
nato a Parigi il 12 aprile 1885 e morto a
Montpellier il 25 ottobre 1941. Fondatore e
principale artefice del movimento Orphic,
una branca del cubismo e importante
movimento d'avanguardia del primo Novecento.
Il suo lavoro sul colore ha origine da
diverse teorie della legge del contrasto
simultaneo di colori. Il suo nome è anche
associato alla Torre Eiffel, che vide
costruire quando aveva quattro anni, e
dipinse molte volte nella sua carriera,
usando metodi diversi, prima
neoimpressionista e poi cubista, e poi con
il suo metodo simultaneo.

"L'Equipe de
Cardiff" - olio su tela,
cm. 326x208 (1913) - Musée d'Art Moderne -
Paris |
“L'Equipe de Cardiff di Robert
Delaunay è la più importante opera d'arte
dedicata al rugby, sport che nel quadro è
trasformato in una metafora della vita
moderna, della sua vitalità e del suo
spirito di conquista. Il linguaggio del
dipinto è volutamente semplice, basato su
forme facilmente riconoscibili, perché è
diretto non solo agli appassionati d'arte,
ma anche agli sportivi.
...Di questo quadro esistono 3 versioni: a
Monaco di Baviera, Eindhoven e Parigi.
Quella della capitale francese è la versione
definitiva, che Dalaunay espose al Salon des
indépendants nell'aprile 1913.

"L'Equipe de
Cardiff" - olio su tela (1913) -
Bayerische Staatsgemaldesammlungen -
Monaco di Baviera

"L'Equipe de
Cardiff" - olio su tela (1913) -
Stedelijk Van Abbemusem -
Eindhoven
|
...La tela è costruita su macchie di colore
vivaci e contrastanti; la loro percezione
simultanea genera una sensazione dinamica
che vuole richiamare l'enegia di una partita
di rugby. Delaunay trasforma tale sport in
una metafora della vita moderna con i suoi
ritmi frenetici: vediamo come. In una grande
città come Parigi si potevano incontrare
molteplici stimoli visivi: manifesti
pubblicitari, cartoline, riviste illustrate,
ecc. Delaunay ne riprese alcuni e li inserì
in L'Equipe de Cardiff. Nella metà
inferiore dispose un'azione di rugby copiata
da una foto della rivista sportiva Vie
au grand air del 18 gennaio 1913...
...La zona superiore del dipinto si ispira
invece a una cartolina del 1909 in cui si
vedono un aereo, la Torre Eiffel e la
Grande roue...
...In L'Equipe de Cardiff,
Delauney dipinse solo un frammento della
Grande roue, la trasformò in un
arco che prolunga il salto del giocatore che
afferra il pallone: è come se lo collegasse
al cielo, dove vola un aereo. Quest'ultimo è
un biplano dei fratelli Gabriel e Charles ,
che nel 1906 fondarono nei pressi di Parigi
la società Appareils d'aviation Les
Frères Voisin, la prima fabbrica
europea di aerei commerciali. Il
modello raffigurato nel quadro ebbe grande
successo tra i pionieri dell'aviazione
europei tra il 1908 e il 1909. Vicino a
Parigi aveva la sua sede anche la
Société Astra des Constructions Aéronatiques,
di cui Delaunay riprodusse l'insegna
pubblicitaria sotto il biplano Voisin. Quete
due società ponevano Parigi all'avanguardia
dell'ingegneria aeronautica in Europa, così
come la Torre Eiffel e la Grande roue la
rendevano un punto di riferimento della
moderna ingegneria edilizia.
A destra, proprio sotto la sagoma della
Torre Eiffel, Delaunay inserì il proprio
nome in un manifesto pubblicitario in cui si
legge New York, Paris e la B di Berlino:
queste erano tre delle città in cui aveva
esposto i suoi quadri.
Delaunay accostò liberamente questi diversi
stimoli visivi per generare nello spettatore
una sensazione dinamica. I frammenti di
realtà e le scritte interrotte - come AL sul
margine sinistro e B su quello destro -
vogliono suggerire il ritmo frenetico della
vita moderna: nelle grandi città tutto si
muove rapido, anche lo spettatore.
L'Equipe de Cardiff si può quindi
considerare un manifesto della modernità a
Parigi, città che era all'avanguardia
nell'arte e nell'ingegneria aeronautica ed
edile ed era anche sede di importanti
manifestazioni sportive. E' una celebrazione
del culto dell'azione che invita al
superamento di se: questo concetto è
sintetizzato dal salto verso il cielo del
rugbista che afferra il pallone. Delaunay
volle inserire il proprio nome in questo
manifesto presentandosi, così, come il
pittore della modernità e del suo slancio
vitale.
A questo punto ci si può porre due domande:
perchè Delaunay scrisse alla base del quadro
il titolo L'Equipe de Cardiff?
Perchè un'opera che celebra la vita moderna
a Parigi è dedicata a una squadra del Regno
Unito, del Galles per la precisione? Gli
storici dell'arte non hanno trovato risposte
a questi interrogativi. Qui di seguito
propongo una ipotesi.
Per capire il motivo del titolo non è
necessario essere esperti di rugby, ma di
questo sport bisogna avere almeno la
conoscenza che aveva Delaunay. Quest'ultimo
sapeva bene che il Cardiff Rugby
Football Club era il più famoso
club di Rugby football del tempo. Fondato a
Cardiff nel 1876, visse un periodo d'oro
nella seconda metà del primo decennio del
Novecento, quando per due anni consecutivi
(nel 1905-06 e nel 1906-07) fu la migliore
squadra gallese...
Danilo
Comino - Storico dell'arte (ART&FOOTBALL)
Esiste anche una quarta versione de "L'Equipe
de Cardiff"
datata 1922-1923 e conservata nella National
Gallery of Scotland di Edimburgo.
|
|
|
|
|